Esistono sul mercato scaldabagni piccoli da poter installare in casa? Le case di produzione realizzano oramai prodotti in grado di soddisfare qualsiasi necessità del cliente, compresa quella di avere un dispositivo dotato del minore ingombro possibile. In genere questa tipologia di modello viene richiesta solo in caso di particolari esigenze, per chi ha bisogno di usare acqua calda in casi sporadici, come negozi o uffici, oppure in un ambiente domestico per andare ad integrare apparecchi più grandi già presenti. Vediamo allora quali sono pregi e limiti di uno scaldabagno piccolo, le peculiarità del prodotto e come individuare i migliori articoli a disposizione.
Caratteristiche tecniche
Analizziamo innanzitutto le caratteristiche tecniche degli scaldabagni piccoli, che pur nella diversità dei modelli in commercio presentano questi aspetti peculiari:
- Poco ingombro
- Riscaldamento istantaneo
- Capacità compresa tra i 10 e i 30 litri
- Dimensioni solitamente cubiche
- Prezzo economico
La dote più evidente di uno scaldabagno piccolo, oltre alle dimensioni ridotte adattabili perfettamente per chi ha poco spazio in casa, sta nella capacità di generare immediatamente acqua calda anche perché vanno collocati proprio vicino ai servizi igienici che necessitano dello scaldacqua.
Cosa vuol dire riscaldamento istantaneo
Gli scaldabagni piccoli, solitamente elettrici ma anche a gas, fanno parte di quella famiglia di modelli di boiler detti a riscaldamento istantaneo, che si distinguono dai prodotti invece che si definiscono ad accumulo.
La differenza tra i due prodotti sta nella maniera in cui viene fornita l’acqua calda tramite l’utilizzo della manopola: non avendo un serbatoio in cui accumulare l’acqua riscaldata, i boiler a riscaldamento istantaneo forniscono in maniera rapidissima l’acqua calda ogni volta che viene richiesta dall’utente. Di contro c’è una portata inferiore per cui soprattutto i modelli piccoli e compatti non sono in grado di fornire acqua calda oltre una certa soglia di utilizzo.
Ecco perché in una famiglia con un numero di membri superiore a 2 solitamente viene sconsigliato l’uso dello scaldabagno piccolo istantaneo, a meno appunto di non destinarlo ad un uso esclusivo come ad esempio per la doccia, magari a seguito di un allargamento della casa che originariamente era di dimensioni più ridotte con un secondo bagno.
Come scegliere uno scaldabagno
Il mercato offre tante tipologie diverse di scaldabagno perché diverse sono le esigenze familiari, a seconda del numero di utenti, delle dimensioni della casa e via discorrendo. I criteri di scelta possono essere i più disparati, tra essi nei individuiamo alcuni dei principali che riguardano:
- Combustibile (elettrico o a gas)
- Dimensioni
- Forma orizzontale o verticale
- Capacità in litri
- Tipologia riscaldante (accumulo o istantaneo)
- Risparmio energetico
- Costo
In ogni caso è fondamentale sempre tenere bene a mente che la portata dello scaldabagno e la postazione in casa in cui il dispositivo andrà installato sono gli elementi da cui partire per basare le nostre eventuali scelte di acquisto.
Come trovare il miglior scaldabagno piccolo
Siete alla ricerca di uno scaldabagno piccolo ma non sapere da dove iniziare la ricerca? In questo frangente può tornare assai utile l’ausilio dei comparatori on line, siti web specializzati che
permettono di effettuare un confronto in tempo reale tra le migliori offerte di prodotto in questione, basandosi sulle caratteristiche tecniche essenziali. In questo modo potremo scoprire il miglior rapporto qualità-prezzo sulla scorta delle nostre esigenze e del budget a disposizione per l’investimento.
Il costo
Il costo di uno scaldabagno piccolo è molto contenuto, e la variazione si basa più che altro sulla capacità del modello, che solitamente va da un minimo di 10 a un massimo di 30 litri. Raffrontando le varie offerte in Rete di modelli compatti con queste portate
emerge un costo medio compreso tra i 50 e i 100 euro, considerando anche eventuali sconti e promozioni applicati ai prodotti in vendita che permettono di diminuire il prezzo di listino in maniera anche considerevole. Inoltre gli store on line specializzati nella vendita di elettrodomestici permettono di avere la consegna a casa spesso senza alcun costo aggiuntivo per cui il risparmio e la convenienza sono ulteriormente assicurati.
Conclusioni
Ma allora in definitiva quando comprare gli scaldabagni piccoli? A chi conviene un prodotto di questo tipo, a chi si rivolge? L’utente medio più facilmente individuabile è un single che vive in una monocamera o una casa molto piccola, o al massimo una coppia. Poi come abbiamo ricordato nei capitoli precedenti esiste tutta una casistica di chi, pur appartenendo a una famiglia numerosa e vivendo in una casa molto grande, necessita di un supporto integrativo alla propria caldaia, magari solo specificamente per alcuni sanitari (ad esempio la doccia). Infine chi ha esigenze di acqua calda molto saltuarie, come ad esempio in un ufficio o in un esercizio commerciale, dove certamente non ci si fa una doccia e l’acqua calda al massimo serve per lavarsi le mani e poco altro. In tutti questi casi, un modello piccolo, compatto e collegati ai sanitari in posizione ravvicinata per riscaldamento istantaneo torna davvero molto utile.
