Lo scaldabagno, elettrodomestico di fondamentale importanza per l’erogazione dell’acqua a uso domestico, viene solitamente installato in bagno. Si posiziona accanto alla vasca da bagno oppure alla lavatrice per permettere all’acqua di fluire in maniera più veloce e per evitare che dispera una grande quantità di calore durante il passaggio tra i tubi. Ciò ridurrà in maniera netta i costi sulla bolletta dell’energia elettrica.
Esistono però in commercio anche scaldabagni adatti alla cucina, ultracompatti e di facile installazione. Essi possono essere di due tipi: sopralavello e sottolavello. Il modello da scegliere varia in base alle proprie esigenze e allo spazio a disposizione da poter sfruttare. Naturalmente il boiler avrà dimensioni minori rispetto a uno posizionato in bagno, in quanto verrà installato in spazi molto ridotti, direttamente sotto al lavello o tra i pensili della cucina. Ci sono anche modelli mini da cinque litri che si adattano agli spazi più angusti.
Tipi di scaldabagni (elettrici e a gas)
Prima di acquistare uno scaldabagno da cucina, è fondamentale capire le differenze tra i vari boiler. La prima grande differenza è quella che intercorre tra scaldabagni a gas o elettrici. Quelli elettrici sono costititi da un serbatoio all’interno del quale si accumula l’acqua che viene riscaldata e sono alimentati direttamente tramite presa elettrica. Quelli a gas, invece, sono costituiti da una serpentina interna e sfruttano appunto il gas (metano o GPL) come fonte d’energia e consumano di meno rispetto a quelli elettrici, anche se questi ultimi sono comunque molto gettonati. La scelta è prettamente soggettiva.
Scaldabagni ad accumulo e istantanei, a camera aperta e camera stagna
A loro volta, gli scaldabagni a gas ed elettrici possono essere ad accumulo e istantanei. Gli scaldabagni ad accumulo, come dice la parola stessa, accumulano acqua nel serbatoio, mantenendola a una temperatura costante e riscaldandola di volta in volta. Quelli istantanei, invece, riscaldano l’acqua nel momento in cui si apre il rubinetto. Un’ulteriore differenza è data dalla camera aperta e dalla camera stagna. Innanzitutto chiariamo il concetto di “camera”: la camera non è altro che un vano, collocato tra lo scambiatore e il bruciatore, in cui si verifica il processo della combustione, che dà poi origine alla fiamma che si riscalda ogni volta che si ha bisogno di acqua calda corrente.
Quelli a camera aperta si possono installare solo all’esterno (quindi non direttamente in cucina) e hanno un condotto per lo scarico dei fumi: l’aria utilizzata per la combustione proviene dall’ambiente circostante. Quelli a camera stagna possono essere installati sia all’esterno che all’interno, anche in spazi angusti (quindi sono adatti alla cucina) e il processo di combustione è “chiuso”, cioè non vi è alcuna connessione con l’esterno. Per quest’ultimo motivo, sono un pochino più sicuri rispetto a quelli a camera aperta perché non c’è dispersione in aria di gas nocivi e tossici per l’ambiente.
Consigli per l’acquisto
Quando si acquista un qualsiasi scaldabagno, che sia un modello da cucina, da bagno o da esterno, è necessario saper leggere l’etichetta energetica, la quale fornisce informazioni di fondamentale importanza sulla classe energetica e sui consumi totali. Inoltre è importante prestare attenzione alle dimensioni: una persona, quotidianamente, consuma circa trenta litri d’acqua, quindi bisogna scegliere un boiler che abbia una capacità consona al numero dei componenti della famiglia.
Secondo la normativa europea, l’etichetta energetica dev’essere esposta in bella vista sull’elettrodomestico da parte del produttore o del fornitore. Ciò vi permetterà di scegliere un prodotto adatto alle vostre esigenze, rispettando l’ambiente e risparmiando sulla bolletta energetica e idrica.
Quali prodotti scegliere?
Come abbiamo già accennato, per una famiglia costituita da due/tre persone che non ha particolari esigenze sarà sufficiente acquistare un boiler di piccole dimensioni, onde evitare anche un grande spreco d’acqua oltre che di energia elettrica o di gas (a seconda dei modelli). Come detto, per la cucina, esistono addirittura modelli piccolissimi da cinque litri. Un prodotto del genere può essere tranquillamente installato sotto al lavello, in abbinamento a un altro boiler di dimensioni maggiori, magari posizionato in bagno o all’esterno. Essendo molto piccoli, questi boiler si installano facilmente, anche fai da te e non necessitano di grande manutenzione (ricordiamo, però, che per un corretto funzionamento è opportuno controllare l’elettrodomestico almeno una volta l’anno). Coloro che non amano avere lo scaldabagno in bella vista per questioni estetiche possono optare per un modello sottolavello, che verrà praticamente “nascosto”.
Diversamente, in commercio, ci sono modelli dal design compatto e moderno che si sposano bene con l’arredamento. Ovviamente ci sono tante soluzioni per posizionare il boiler (sempre preferibilmente in prossimità del lavello) sfruttando lo spazio che si ha a disposizione e non trascurando il lato estetico. È importante anche scegliere un boiler dotato di timer, che permette di scegliere l’ora in cui accenderlo e spegnerlo. Così i costi sulla vostra bolletta saranno notevolmente ridotti.
Gli scaldabagni di questa tipologia, a seconda delle vostre esigenze, si possono utilizzare come sistemi autonomi per l’erogazione dell’acqua calda necessaria alle operazioni effettuate in cucina o si possono collegare al sistema centralizzato.