Come svuotare lo scaldabagno? Per compiere una perfetta manutenzione è necessario provvedere periodicamente a questa operazione. Avere l’acqua calda sanitaria in casa ogni volta che si vuole un tempo era un lusso per pochi privilegiati, oggi chiunque può fortunatamente permettersi di avere in casa questo apparecchio, ma in base a quanto riferiscono gli esperti del settore è necessario svuotare lo scaldabagno ogni tre anni circa. Ci si può affidare a un tecnico specializzato oppure fare da soli avendo tutto l’occorrente e un po’ di dimestichezza con i lavori manuali: vediamo allora quali sono i vari passaggi e un video che illustra come svuotare uno scaldabagno in casa.
Prima di svuotare lo scaldabagno
Svuotare lo scaldabagno è un’operazione relativamente semplice, soprattutto per chi è abile nel fai-da-te, tuttavia è necessario operare in regime di piena sicurezza per cui prima di adoperarsi sull’apparecchio è indispensabile scollegare la rete elettrica e chiudere la valvola dell’acqua. Ecco come fare:
- Disattivare l’alimentazione tramite pannello elettrico o termostato in caso di scaldabagno a gas. Nel primo caso stiamo cercando una scatola grigia dotata di sportellino, solitamente affissa in un ambiente esterno dell’abitazione oppure collocata in cantina o in un garage, mentre nel secondo parliamo della manopola rossa posta direttamente sul lato esterno della caldaia
- A questo punto bisogna disconnettere il circuito o fusibile che alimenta lo scaldino, anche istantaneo, o girare la manopola rossa sull’impostazione spia pilota
- In alternativa possiamo spegnere i salvavita della caldaia, ma facendo così toglieremo l’energia elettrica all’intero ambiente domestico
- Ora dobbiamo cercare la valvola dell’acqua fredda, solitamente posta in prossimità del tubo che conduce alla caldaia, e chiudiamola ruotando la manopola in senso orario. Se il tubo è dotato di valvola “a saracinesca” richiederà più rotazioni fino ad arrivare al blocco. In caso di caldaie non elettriche le valvole possono invece rimanere aperte
Lo svuotamento: tutti i passaggi
E adesso veniamo allo svuotamento vero e proprio dello scaldabagno, che illustriamo anche mediante il video sottostante, che prende in considerazione un apparecchio elettrico.
Questi i passaggi fondamentali da seguire per l’operazione:
- Per prima cosa apriamo un rubinetto dell’acqua calda, in modo da impedire la formazione di vuoto nel circuito, e attendiamo che l’acqua presente nel boiler si raffreddi
- Attacchiamo un tubo come quello che usiamo per innaffiare al rubinetto di scarico o alla valvola di drenaggio, situata sotto l’apparecchio talora nascosta da un elemento removibile
- Allunghiamo il tubo fino al punto di scarico utilizzando diversi recipienti poiché l’acqua potrebbe essere parecchia, a seconda delle dimensioni dello scaldabagno
- Apriamo il rubinetto di drenaggio per lasciar defluire l’acqua tirando verso l’alto la valvola di rilascio della pressione. In questo modo il deflusso dell’acqua sarà lento e regolare
- Continuiamo a riempire bacinelle e secchi fino a quando l’acqua non è più torbida. Questo vuol dire che saranno stati espulsi tutti i sedimenti calcarei che incrostavano il dispositivo
- Ora non resta che rimettere tutto a posto rifacendo gli stessi passaggi con procedimento inverso
Perché svuotare lo scaldabagno
Svuotare periodicamente lo scaldabagno è un procedimento indispensabile per garantire lunga vita all’apparecchio, contrastando l’azione del suo nemico numero uno, ovvero il calcare presente nelle acque. Più l’acqua utilizzata presenta segni di “durezza” maggiore è il rischio che i depositi calcarei possano inficiare le prestazioni del sistema nel tempo. Sapere come svuotare lo scaldabagno può tornare utile anche nel caso in cui sia necessario pulire o sostituire singole componenti del dispositivo, ecco perché è utile sapere come agire nel caso, fermo restando che se non ci sentiamo in grado di compiere l’operazione è preferibile rivolgersi a un idraulico esperto.