Acquistare uno scaldabagno, per avere sempre a disposizione acqua calda sanitaria, è un importante investimento sia in termini economici che energetici. È fondamentale scegliere un prodotto funzionale, con ottime prestazioni ma a basso consumo energetico per non avere spiacevoli sorprese sulla bolletta della luce e dell’acqua. Farne un buon uso, onde evitare danni permanenti nel tempo, è altrettanto importante. Bisogna dunque pulire il boiler per mantenerlo in buona vita.
Come si pulisce uno scaldabagno autonomamente? È un procedimento difficile? Meglio affidarsi a uno specialista del settore? In quest’articolo cercheremo di dare una risposta esauriente ai vostri interrogativi.
Perché pulire lo scaldabagno
Pulire lo scaldabagno è doveroso per rimuovere il calcare in eccesso, garantendo così un buon funzionamento del prodotto. Qualora non si effettuasse mai la pulizia, col tempo lo scaldabagno tenderebbe a usurarsi notevolmente, funzionando più lentamente e consumando quindi più energia elettrica. L’elevata temperatura dell’acqua forma il calcare, il quale, a sua volta, s’insidia sulle pareti, sulla resistenza elettrica e sulla serpentina. Se ci fossero grandi quantità di calcare, il processo di riscaldamento potrebbe addirittura bloccarsi del tutto. La manutenzione è, dunque, di fondamentale importanza.
Tuttavia i costi per una pulizia effettuata da un tecnico specializzato sono spesso e volentieri molto elevati, per cui sempre più persone ricorrono al fai da te. Vediamo come procedere.
Consigli per una pulizia fai da te
Prima d’iniziare, è importantissimo, bisogna chiudere la valvola centrale della rete idrica e staccare la spina della corrente elettrica, onde evitare allagamenti e scosse elettriche. Quest’operazione va effettuata circa un’ora, due ore prima di iniziare, in modo tale che il boiler possa raffreddarsi del tutto. Dopodiché bisogna munirsi di attrezzi e oggetti adatti per procedere alla pulizia, quali panno e spugnetta, liquido adatto per la rimozione del calcare, un cacciavite, acido, un trapano e un vecchio filo di ferro.
Pulizia dello scaldabagno elettrico
Per la pulizia dello scaldabagno elettrico, eseguire i seguenti passaggi:
- aprire i rubinetti per svuotare il boiler dall’acqua in eccesso
- rimuovere, con molta cautela, sia la resistenza elettrica che il termostato, aprendo il coperchio (ci sono delle viti da sganciare per sollevare il coperchio e dei fili da scollegare per estrarre il termostato). Pulirli dagli eventuali residui di calcare con un panno molto morbido che non graffi la superficie. Si tratta di componenti molto delicati. Qualora la resistenza fosse molto incrostata, andrebbe direttamente sostituita anziché pulita
- pulire l’interno delle pareti con l’ausilio di un filo di ferro e di una spugnetta, facendo molta attenzione
Pulizia dello scaldabagno a gas
Nel caso di scaldabagno a gas, oltre alla rimozione del calcare, è bene pulire, di tanto in tanto, la serpentina e il tubo di scarico per evitare la fuoriuscita di cattivi odori di combustibile rilasciati nell’aria. Munirsi dunque di un trapano, di un kit con solventi, pompe e qualche straccio vecchio. Di seguito ecco i passaggi da eseguire:
- spegnere lo scaldabagno
- chiudere la valvola centrale dell’acqua e del gas
- collegare una delle estremità della pompa all’entrata della serpentina e l’altra estremità a un tubo in gomma
- infilare il tubo in gomma in una tanica riempita di acido. Con un vecchio straccio tamponare il tappo per evitare spiacevoli fuoriuscite
- collegare un trapano alla pompa
- far girare la pompa in modo tale che l’acido entri all’interno e pulisca la serpentina
- ricollegare la presa dello scaldabagno e rimetterlo in funzione
Per garantire un perfetto funzionamento è consigliabile eseguire tutte le operazioni di pulizia una volta all’anno. Ma se si ha tempo anche ogni sei mesi.
In calce troverete una pratica guida del canale youtube Tutto fai da te per pulire il boiler in maniera autonoma