Lo scaldabagno senza fiamma pilota è una tipologia di boiler a gas a camera aperta, ossia un modello a tiraggio naturale. Questo vuol dire che l’apparecchio preleva l’aria necessaria alla combustione dall’ambiente circostante, e i fumi caldi provenienti dalla combustione vengono scaricati all’esterno attraverso un condotto fumario verticale. Il tutto deve avvenire secondo precise norme di sicurezza regolamentate dalla legislazione vigente. Vediamo in dettaglio come funziona uno scaldabagno senza fiamma pilota, dove installarlo e le differenze principali rispetto agli scaldini a gas con camera stagna, i quali al contrario, prelevando l’aria comburente dall’esterno mediante un sistema di tiraggio forzato, possono essere installati anche in locali piccoli e all’interno delle abitazioni.
Cosa vuol dire senza fiamma pilota
La principale differenza tra i modelli a camera stagna e quelli a camera aperta sta appunto nella presenza della fiamma pilota all’occhio quando accendiamo il boiler. La tipologia a camera aperta genera una scintilla all’apertura del rubinetto dell’acqua, la quale attiva la fiamma che poi brucerà il gas.
La fiamma viene regolata da un bruciatore, per ottimizzare i consumi del combustibile, ed è per questo motivo che lo scaldabagno a gas a camera aperta senza fiamma pilota risulta essere la tipologia di scaldacqua più diffusa ed economica, sebbene soggetta a precise restrizioni circa la sua installazione.
Dove installare lo scaldabagno
In base alle norme di sicurezza vigenti, lo scaldabagno a gas senza fiamma pilota con la camera aperta può essere installato nei seguenti ambienti:
- In bagno purché venga rispettato il requisito di grandezza minima del locale di almeno 20 mq, e sia prevista un’apertura di ventilazione di almeno 100 mq
- In cucina purché vi sia un’apertura di ventilazione di almeno 100 mq
- Non è possibile installarlo in camera da letto
Qualunque sistema di caldaia a camera aperta necessita obbligatoriamente di un’apertura verso l’esterno per ripristinare il corretto livello di ossigeno nell’ambiente attraverso un adeguato sistema di ventilazione nell’ambiente che eviti la formazione di monossido di carbonio, estremamente pericoloso e nocivo per la salute. Nonostante sia più economico, in caso di sostituzione con un nuovo impianto è comunque preferibile secondo gli esperti installare una caldaia a camera stagna, possibilmente a condensazione.
Differenze tra camera stagna e aperta
Le differenze tra camera stagna con fiamma pilota e camera aperta senza fiamma pilota non si esauriscono nella modalità di funzionamento e tiraggio, pertanto vediamo quali sono le principale divergenze tra le due tipologie di impianto a gas:
- Apparecchi senza fiamma pilota sono più economici di quelli a camera stagna
- I prodotti a camera stagna presentano possibilità di installazione all’interno di una casa e in ambienti poco spaziosi senza limitazioni
- I modelli a camera aperta dal 2015 sono possibili esclusivamente in sostituzione di uno stesso modello
- L’impianto a camera stagna non presenta limitazioni legate alla sicurezza poiché non vi è contatto dei fumi di combustione con l’ambiente di installazione
Scaldabagno senza fiamma pilota e con gestione elettronica
Negli scaldabagni di ultima generazione la fiamma pilota è stata sostituita dalla gestione elettronica dell’accensione, per cui il meccanismo di funzionamento opera tramite una piccola candela di accensione, la quale crea una scintilla all’interno della camera di combustione, facendo partire la fiamma. Uno dei vantaggi di questa nuova modalità di scaldacqua
è una maggiore durata e longevità del prodotto in questione. Infatti la presenza della fiamma pilota con il suo costante bruciare faceva in modo che il boiler subisse maggiore usura al suo interno, che necessitava pertanto di manutenzioni costanti. In questo modo invece il boiler è meno soggetta a logoramenti e usure della meccanica interna.
