Dopo aver acquistato lo scaldabagno adatto alle proprie esigenze, è doveroso fare manutenzione ogni anno o ogni sei mesi onde evitare che l’elettrodomestico si possa usurare e funzionare in maniera non ottimale. I problemi più comuni sono la formazione del calcare, il gocciolamento (da diversi punti) un fastidioso rumore o fischiettio e, infine, ma non da meno la formazione della ruggine. In quest’articolo vedremo come evitare quest’ultimo problema.
Perché si forma la ruggine sullo scaldabagno?
Lo scaldabagno ad accumulo è costituito da un serbatoio in cui si accumula l’acqua (che poi si riscalda per l’utilizzo quotidiano) costituito da acciaio rivestito, a sua volta, di vetro. Se si forma ruggine nel serbatoio (dovuta principalmente a condizioni ambientali, quali l’umidità) purtroppo non è facile rendersene conto perché si tratta di un componente che si trova all’interno. Per evitare dunque spiacevoli sorprese, è necessario smontare lo scaldabagno e verificare se si è formata ruggine o meno.
Inoltre ogni scaldabagno è dotato di un anodo catodico (o anodo sacrificale) fatto di magnesio che si potrebbe corrodere se non si sostituisse mai. A volte sono presenti anche due anodi catodici, che vanno cambiati meno volte rispetto a un singolo anodo.
Come prevenire la ruggine sullo scaldabagno?
Dunque, per prevenire la ruggine è di fondamentale importanza sostituire l’anodo catodico, eseguendo dei piccolissimi passaggi, ovvero: scollegare la presa elettrica dello scaldabagno, chiudere la valvola dell’acqua fredda che si trova sulla parte superiore dello scaldabagno e svitarlo, con molta cura e con l’ausilio di una chiave inglese. Infine montare il nuovo anodo nel verso opposto di quello precedente. L’anodo si consuma per permettere agli altri componenti di non corrodersi. È consigliabile sostituirlo ogni due anni (anche se può durare anche tre anni ma, si sa, prevenire è meglio che curare).
Qualora la ruggine fosse presente all’esterno dello scaldabagno, si potrebbe intervenire con un prodotto antiruggine. Nei casi più estremi, in cui la ruggine fosse a uno stadio proprio avanzato e anche l’acqua avesse tracce di essa, sarebbe necessario sostituire il boiler.